Due topolini e un pezzo di formaggio

13 Philpot Lane – Tube: Monument


Mi rendo conto che spesso, quando sono in giro per Londra, faccio cose strampalate.

Per esempio mi ritrovo spesso a camminare “in direzione ostinata e contraria” (cit.) rispetto al resto della gente.

Mentre tutti si dirigono a sciami verso l’ingresso del British Museum e si mettono in coda per entrare, io mi accontento di restare sotto le colonne del portico, a fotografare una piccola fontana che compare in un romanzo di David Lodge e in un film di Alfred Hitchcock.

A Piccadilly Circus la gente entra ed esce da un rinomato negozio monomarca che vende costosi stivali di pelle di pecora, mentre io osservo l’esterno del palazzo, che fino a pochi anni fa era l’albergo in cui nel 1929 fu arrestato l’ambiguo colonnello Barker.

I tifosi dell’Inghilterra e della Croazia arrivano a decine di migliaia alla stazione di Wembley per un’emozionante partita di Nations League e io parto dal binario opposto per andare a Gerrards Cross, a cercare la tomba di un’attrice caduta ormai nell’oblìo.

Una delle occasioni in cui il mio anticonformismo è stato più evidente è la storia dei due topolini e del pezzo di formaggio.

Mi trovo in Philpot Lane, nel cuore della City. Non sono da solo, perché in questa strada molto tranquilla c’è parecchia gente in coda all’entrata di una delle attrazioni principali di Londra, per intenderci una di quelle a cui non dedicherò mai un post perché ci sono già molti altri a farlo al posto mio. Sto parlando dello Sky Garden, il locale che sta in cima al “Walkie Talkie” (il nome ufficiale è 20 Fenchurch Street), uno dei grattacieli che hanno cambiato il panorama della città nell’ultimo decennio.

E’ “il giardino pubblico più alto di tutta Londra” e pertanto è sempre gremito di gente, che per accedere deve prenotare giorni prima sul sito ufficiale.

Che sia diretto allo Sky Garden oppure no, chi passa per Philpot Lane non rimane indifferente alla mole del Walkie Talkie e quindi si ferma con il naso all’insù.

Quel giorno, dicevo, in Philpot Lane ci sono anch’io. Ma non sono lì per lo Sky Garden o per provare le vertigini che regala la vista del grattacielo. Sono lì e guardo verso l’alto come tutti ma in direzione opposta! La gente in coda accanto a me mi guarda storto, non capisce perché io stia ignorando il Walkie Talkie per fotografare invece un punto in alto sulla parete del palazzo accanto. Non sanno che la mia missione odierna è quella di verificare di persona che in questa strada c’è la statua pubblica più piccola di tutta Londra!

Non tardo a trovarla, è proprio dove indicano i libri che me ne hanno parlato, abbarbicata allo spigolo di un edificio del 1862 che fa angolo con Eastcheap. Un tempo il magazzino di Hunt & Crombie, mercanti di spezie, il palazzo è piuttosto eclettico nelle forme e nei materiali.

La statua più piccola di Londra è la raffigurazione di due topi che stanno mangiando un pezzo di formaggio. Oppure che se lo stanno contendendo, entrambi addentandolo e tirando con forza.

Come spesso accade, dietro a questi manufatti anonimi che si incontrano a Londra, si creano le leggende più strane.

La prima, la più innocua, racconta che mentre il palazzo era in costruzione alcuni operai del cantiere si resero conto che spesso e volentieri il loro pranzo spariva misteriosamente. Un giorno decisero di appostarsi per scoprire il responsabile del furto e si accorsero con meraviglia che la colpa era di due topolini che si erano stabiliti nell’edificio ormai completato. Per rendere loro omaggio gli operai decisero di lasciare un minuscolo omaggio sulla parete del palazzo.

L’altra leggenda è più tragica. Un giorno due muratori che stavano partecipando alla costruzione del Monument, che sorge lì vicino, si accusarono vicendevolmente della sparizione del proprio pranzo al sacco, fatto di pane e formaggio. Cominciarono a litigare, con foga sempre maggiore, finché entrambi persero l’equilibrio e caddero da un’impalcatura a 60 metri d’altezza. Morirono schiantandosi al suolo.

Per ricordarli e per ammonire i posteri, gli operai che due secoli dopo costruirono il palazzo di Philpot Lane scolpirono i due topolini che ammiriamo ancora oggi, intenti a litigare per accaparrarsi l’ambito pezzo di formaggio.


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