Subway to Hell – Gli AC/DC a Londra

James Street – Tube: Covent Garden

La metropolitana di Londra si chiama ufficialmente Underground ma per riferirsi ad essa è spesso utilizzato anche il nomignolo “Tube”. Il termine “Subway” (che significa anch’esso “metropolitana” ed è utilizzato ad esempio a New York) compare nel titolo di questo post soltanto per fare un gioco di parole con il titolo di un celebre pezzo di una delle rock band più amate di sempre.

La stazione di Covent Garden fu aperta nel 1907 e si trova lungo la Piccadilly Line, tra Leicester Square e Holborn. E’ una delle stazioni progettate da Leslie Green e presenta il tipico rivestimento esterno di piastrelle in terracotta lucida di colore rosso scuro.

Nel luglio del 1976, all’angolo tra James Street e Long Acre, proprio all’entrata della stazione, ebbe luogo una strampalata intervista di un programma della tv australiana ai componenti degli AC/DC. Al microfono di Doug Crawford parlano il cantante Bon Scott e il chitarrista Angus Young.

La scena è piuttosto esilarante, così come l’abbigliamento di Bon Scott: jeans inguinali, cintura nera e petto nudo, ad un certo punto compare anche una banana infilata nei pantaloni.

“Dove hai preso quella banana?” “Beh… ehm… in realtà… dal fruttivendolo!”

Un dialogo strampalato, con i componenti del gruppo particolarmente su di giri e assolutamente genuini, delle vere e proprie simpatiche canaglie.

Questo filmato è un ritratto di due mondi scomparsi: da un lato mostra il Covent Garden di un tempo, quello che ospitava il mercato della frutta e della verdura (lo troviamo anche in Frenzy, il film di Alfred Hitchcock girato pochi anni prima); dall’altro è un affresco degli AC/DC dell’era Bon Scott, quella che molti fan (ed il sottoscritto) considerano la migliore.

Il cantante morì proprio a Londra il 19 febbraio del 1980. Dopo una notte di eccessi alcoolici a Camden Town con un conoscente, Alistair Kinnear, Bon Scott salì con quest’ultimo in automobile per fare ritorno a casa. Fu ritrovato morto il pomeriggio successivo sul sedile del passeggero: Kinnear, ritenendo fosse soltanto ubriaco, lo aveva lasciato dormire tutta la notte in auto. Il certificato di morte indicò come causa un’intossicazione acuta da alcool.

Ma torniamo al filmato del 1976. Alla fine dell’intervista gli AC/DC abbandonano di colpo Doug Crawford ed entrano di corsa in una porta. E’ quella del Nags Head: con ogni probabilità Angus Young e soci diedero inizio all’ennesima colossale bevuta.

Per finire una nota divertente: al minuto 1:21 Angus Young regala un piccolo accenno della sua caratteristica risata. Ecco un video che raccoglie il meglio dei suoi contagiosi sghignazzi…

 

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