Hankey Place – Tube: Borough
La tappa di oggi si trova in un quartiere, quello di Southwark, che spesso finisce colpevolmente ai margini delle guide di Londra e che solo negli ultimi anni ha guadagnato un po’ di lustro grazie ai 309,67 metri d’altezza dello Shard di Renzo Piano. Io stesso l’ho trascurato, avendo scritto fino ad oggi un’unica storia ambientata qui, quella dell’orologio della torre di St George the Martyr.
Aggiungo quindi un’altra tappa, decisamente meritevole di comparire tra le storie più singolari che Londra sa regalare a chi è curioso. Di seguito le istruzioni dettagliate.
Prendete la Northern Line fino alla stazione di Borough, salite in superficie e incamminatevi lungo Long Lane, la strada piuttosto anonima che scende in direzione di Bermondsey Square. Condomini da una parte, condomini dall’altra.
Ben presto, sulla destra, troverete una tranquilla via laterale, Hankey Place. Prendetela.
Sulla sinistra, appena la strada fa una curva, troverete un complesso residenziale a quattro piani chiamato Medway House, fatto di mattoni chiari e di finestre dagli infissi bianchi. Fin qui niente di particolare, direte voi.
Ma guardate con attenzione le ringhiere che separano il giardino dalla strada.
Passerebbero inosservate… se non fosse per quella piega che compare nella struttura tubolare di cui sono fatte.
Per scoprire l’origine di queste cancellate oggi piuttosto malconce bisogna fare un salto all’indietro nel tempo, alla fine dell’ultima guerra mondiale.
Pur vittoriosa, nel 1945 l’Inghilterra mostrava ben evidenti i segni dei bombardamenti tedeschi e i costi dello sforzo bellico. Tra le tante azioni intraprese per avere ragione su Hitler ci fu anche quella di rimuovere molte recinzioni e cancellate in ferro, per fonderne il metallo e con questo costruire armi.
Contemporaneamente si manifestò il bisogno di soccorrere i feriti dei bombardamenti che a partire dal 1940 funestarono i cieli di Londra incessantemente, ogni notte. Furono quindi prodotte circa 600.000 barelle in acciaio, materiale resistente e facile da disinfettare nel caso si fossero verificati i temutissimi attacchi con il gas.
Quando la guerra finalmente terminò Londra si ritrovò con una quantità enorme di barelle e con larghe parti della città completamente devastate. Iniziò dunque, negli anni immediatamente successivi al 1945, un imponente programma di edilizia popolare che diede un tetto alle centinaia di migliaia di londinesi rimasti senza casa.
E in molti di questi condomini, quando si dovette pensare a come recintare i giardini, si adottò una soluzione molto pratica: le barelle vennero trasformate in ringhiere!
Guardate voi stessi. Le piega che vedete nella struttura, questa lieve rientranza serviva al soccorritore per sollevare con più facilità la barella dopo averla posata a terra e dopo averci caricato sopra il ferito.
Purtroppo, con il passare dei decenni, molte di queste recinzioni (quasi tutte nei quartieri a sud della città) furono sostituite ma alcune rimangono e acquistano sempre più valore con il tempo. Esiste addirittura la Stretcher Railing Society, che si batte strenuamente perché le barelle/ringhiere vengano restaurate e perché i londinesi apprendano una pagina poco conosciuta della loro storia recente.
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