Il Natale del 1952

334 Oxford Street – Tube: Bond Street


Quello del 1952 fu per Elisabetta il primo Natale da Regina.

Suo padre, Giorgio VI, era morto il 6 Febbraio di quell’anno e la notizia aveva raggiunto la principessa mentre si trovava in Kenya con il marito Filippo, impegnata in una visita ufficiale. Non ancora ventiseienne, Elisabetta divenne Regina.

In attesa dell’incoronazione, che sarebbe avvenuta soltanto nell’anno successivo, alla fine del 1952 toccò a lei rivolgere il tradizionale messaggio di Natale ai sudditi.

“Fin dalla mia ascesa al trono dieci mesi fa la vostra lealtà e il vostro affetto sono stati un grande sostegno e incoraggiamento. Voglio approfittare di questo giorno di Natale, la mia prima occasione, per ringraziarvi con tutto il cuore.”

Negli stessi giorni in cui la Regina preparava il suo discorso, al numero 334 di Oxford Street il grande magazzino “Marshall & Snelgrove” si preparava al periodo più vivace dell’anno.

Fondato nel 1837 da James Marshall, un commerciante che proveniva dallo Yorkshire, quello che all’inizio era un piccolo negozio aveva avuto fortuna e si era progressivamente ingrandito, fino ad occupare l’intero isolato compreso tra Oxford Street, Henrietta Street, Marylebone Lane e Vere Street. Un ex dipendente, John Snelgrove, divenne socio di Marshall nel 1848 e il grande magazzino assunse il suo nome definitivo.

Aprirono filiali a Scarborough, Harrogate, poi a Birmingham, Manchester, Leicester, Leeds e in altre località del Paese. Quello di Oxford Street rimase però il negozio principale, la punta di diamante.

James Marshall morì nel 1893, all’età di 87 anni. Il suo socio, John Snelgrove, se ne andò dieci anni dopo, lasciando una fortuna agli eredi.

Il grande magazzino continuò a prosperare, fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, che mandò in crisi il mercato del lusso. Per sopravvivere Marshall & Snelgrove si fuse con il colosso Debenhams, pur mantenendo il proprio marchio. Continuò ad avere successo e a vendere abbigliamento e oggetti per la casa di buona qualità.

Ormai vecchio e bisognoso di interventi, l’enorme negozio di Oxford Street fu demolito nel 1973 e, quando riaprì qualche anno dopo, l’insegna sulla facciata in stile brutalista recitava “Debenhams”.

Negli ultimi vent’anni la famosa catena di grandi magazzini, fondata nel 1778, cominciò ad avere difficoltà economiche sempre maggiori, che l’hanno portata al fallimento e alla chiusura di tutti i negozi il 15 Maggio di quest’anno. Oggi Debenhams non esiste più.

Il grande magazzino al numero 334 di Oxford Street, sebbene rimodernato esternamente soltanto qualche anno fa, ha chiuso per sempre i battenti ed è in attesa di sapere quale sarà la sua sorte. Riconvertito in uffici, ampliato, demolito…? Lo sapremo a breve.

Nel frattempo vi propongo un salto indietro nel tempo, all’anno in cui Elisabetta era appena salita al trono e Marshall & Snelgrove stava per celebrare il Natale.

Tra i libri della mia collezione c’è il meraviglioso Christmas Catalogue del 1952. E’ un libretto di una trentina di pagine, completamente illustrato a colori. Le immagini possono sembrare fotografie, a prima vista. Si tratta invece di disegni molto minuziosi, tutti da ammirare.

All’interno del catalogo c’è il modulo per compilare il proprio ordine e ricevere gli oggetti a casa: una sorta di Amazon di una volta, soltanto molto più affascinante.

Ho immaginato di farlo davvero. Mi sono concentrato sui giocattoli a pagina 16 e 17 del catalogo, ho compilato il modulo con le mie richieste e l’ho inviato fiducioso a Marshall & Snelgrove.

Qualche settimana dopo ho ricevuto i miei regali di Natale, direttamente dal 1952.

Un rudimentale proiettore marchiato Disney, in cui inserire delle strisce da srotolare manualmente.

Il Jolly Pirates Shooting Game, con tanto di fucile e sette sagome poco raccomandabili da colpire.

“Soccatelle”, una versione calcistica della classica bagatelle, il flipper del 1800.

Il Balyna Discbat Cricket Game. Forse potrò finalmente imparare le regole di questo sport per me ancora misterioso.

E infine il modello in scala della Carrozza dell’Incoronazione Reale, evento che si tenne il 2 Giugno del 1953.

69 anni dopo quel Natale che appare così lontano nel tempo, Elisabetta è incredibilmente ancora in sella. Siamo tutti testimoni di un vero e proprio prodigio.

Nonostante la pandemia e il periodaccio che stiamo vivendo, il mio augurio a tutti è che riscopriamo la felicità delle piccole cose. Ad esempio un vecchio catalogo di un grande magazzino che non c’è più e le sorprese nascoste tra le sue pagine.

Buon Natale a tutti, cari lettori!


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3 thoughts on “Il Natale del 1952”

  1. Grazie, con questo articolo, uno dei miei preferiti di sempre, hai fatto un bellissimo regalo di Natale a mio marito e a me.
    Tantissimi auguri a te!
    PS mio marito si taglierebbe un braccio per il gioco della carrozza dell incoronazione!

  2. Grazie, anche a te!
    E auguri per il compleanno di “the Londoners”, da me e mio marito amatissimo! Continua così!

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