Curious London #15 – Holborn

Holborn – Tube: Chancery Lane


My Lord of Ely, when I was last in Holborn, I saw good strawberries in your garden there, I do beseech you to send for some of them. (William Shakespeare)

1 – Questo vicolo cieco in Charterhouse Street è un ricordo del grande palazzo dei vescovi di Ely, che una volta sorgeva qui. La cappella del palazzo è oggi la chiesa di Santa Eteldreda. E’ l’unica chiesa cattolica londinese che esisteva già prima dello Scisma anglicano. Una caratteristica unica di questo luogo è il fatto che, sebbene si trovi geograficamente nel distretto di Holborn, dal punto di vista amministrativo fu parte della contea di Cambridge per secoli. Ancora oggi non è sorvegliato dalla Metropolitan Police ma dai propri sagrestani con cappello a cilindro che, fino allo scoppio dell’ultima guerra, annunciavano le ore durante la notte e facevano sapere a tutti coloro a portata di orecchio che “tutto andava bene”.

2 – In Lincoln’s Inn Fields sorge questa casa che fu un tempo la residenza di Sir John Soane. La sua facciata insolita nasconde degli interni ancora più straordinari perché in questa dimora è conservata la più fantastica collezione di rarità che un singolo individuo abbia mai concepito di raggruppare sotto un unico tetto. Qui ci sono le rappresentazioni del Rake’s Progress firmate da Hogarth. Qui inoltre c’è il sarcofago di Seli, il primo Re egizio. Questa casa che diventò un museo mentre il suo proprietario era ancora in vita – i suoi familiari dovevano essere modelli di pazienza e tolleranza – è aperta al pubblico, gratuitamente, ogni giorno.

3 – Dal Victoria Embankment parte un tunnel che emerge nel punto in cui Southampton Row si congiunge con Theobald Road. E’ un sottopassaggio per i tram e contiene due stazioni sotterranee. Questa fotografia mostra uno dei tram che risale e sembra uscire dalle viscere della Terra.

4 – Sul lychgate di St. Giles-in-the-Fields c’è questa idea di Giorno della Resurrezione di uno scultore sconosciuto. Alla sua ombra, dove i condannati riposavano durante il loro cammino verso l’appuntamento con l’eternità a Tyburn, le autorità di questa chiesa davano loro un boccale di birra e un mazzo di fiori.

5 – La chiesa di St. George a Bloomsbury è notevole, in quanto in cima al suo campanile c’è una statua di Giorgio I che veste una toga romana. Quando fu eretta sollevò parecchie risate. Uno spirito arguto scrisse: “When Harry the Eight left the Pope in the lurch; The people of England made him head of the Church; But George’s good subjects, the Bloomsbury people; Instead of the Church made him head of the Steeple.”

6 – All’angolo tra Shaftesbury Avenue e New Oxford Street sorge questo negozio che ci ricorda che i “bei vecchi tempi”, forse, non erano belli come spesso si pensa. Questo negozio è l’unico a Londra che espone in vetrina un avviso secondo cui vende bastoni animati, dagger canes e manganelli ma, quando fu fondato più di un secolo fa, era solo uno dei tanti che trattavano armi letali di questo tipo.


Questo post è la fedele traduzione di uno dei 29 capitoli di Curious London, libro uscito nel 1951 a firma di Hugh Pearman, tassista londinese e psicogeografo a tempo perso.

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