180 Hampstead Road – Tube: Mornington Crescent
Per comprendere meglio le enormi dimensioni dell’edificio protagonista della storia di oggi è opportuno farsi aiutare da uno screenshot di Google Maps.
Impressionante, no? La facciata misura ben 168 metri di lunghezza e costeggia per un bel tratto Hampstead Road, l’arteria che parte da Euston e sale fino a Camden Town. Visto dall’alto, questo gigantesco fabbricato colpisce anche per il suo retro, che ha la forma di una mezzaluna, un particolare che tradisce la sua origine: fu infatti costruito sulle ceneri di un parco pubblico che aveva il nome di Mornington Crescent.
E’ proprio dalla stazione della metropolitana che porta questo nome che inizia la mia visita. Appena uscito mi dirigo a sinistra e subito rimango stupefatto dalle proporzioni dell’edificio che un tempo fu una delle meraviglie di Londra, un luogo avveniristico e unico: la fabbrica di sigarette Carreras.
La parte centrale della facciata è intervallata da 12 imponenti colonne variopinte in stile vagamente egizio.
Tra una colonna e l’altra si aprono dei vasti finestroni, sopra i quali ci sono le effigi di dieci gatti neri con gli occhi gialli, che sembrano scrutare intensamente i passanti. In mezzo ai gatti un’enorme scritta: CARRERAS.
Con questo nome, quello del nobile fondatore Don José Carreras Ferrer (che aveva combattuto accanto al duca di Wellington), aprì a Londra una bottega che vendeva sigari. Erano i primissimi anni del diciannovesimo secolo.
Gli affari prosperano rapidamente e i discendenti di Don José ampliarono l’offerta proponendo ai clienti una quantità notevole di marche di sigari ma offrendo anche tabacco da pipa, tabacco da fiuto e sigarette. La ditta Carreras divenne nel giro di poco più di un secolo un vero e proprio impero, tanto che all’inizio degli anni ’20 del ‘900 si rese necessario il trasloco dalla sede di City Road, oramai insufficiente a soddisfare le richieste del mercato.
Nel 1928 fu dunque inaugurata la nuova fabbrica in Hampstead Road, la prima in Gran Bretagna ad utilizzare il calcestruzzo armato precompresso, la prima ad essere dotata di aria condizionata e di un impianto per l’estrazione della polvere.
Ma c’è di più. Dovete sapere che in tutto il mondo, nei ruggenti anni ’20, si era diffuso il gusto per tutto ciò che aveva a che fare con l’antico Egitto. Erano infatti quelli gli anni in cui era appena stata scoperta la tomba del faraone Tutankhamon e nella moda, nel cinema e anche in architettura era in corso un vero e proprio revival.
Ecco spiegato quindi il motivo delle dodici colonne della facciata. Nelle intenzioni degli architetti l’edificio avrebbe dovuto prendere le forme di un tempio consacrato alla dea Bastet, che aveva le fattezze di un gatto. Un chiaro richiamo al logo della ditta e a uno dei suoi prodotti di punta, le sigarette Craven “A”.
A guardia dell’entrata furono poste due imponenti statue di bronzo che rappresentavano la dea Bastet, alte 2,6 metri.
La cerimonia di inaugurazione, il 3 Novembre del 1928, fu sensazionale. All’esterno, davanti all’ingresso, fu sparsa una gran quantità di sabbia, a rappresentare il deserto egiziano. I membri del cast dell’Aida, che in quel periodo era in programma a Londra, si esibirono indossando i costumi di scena. Inoltre si tenne una corsa dei carri lungo il rettifilo della Hampstead Road. Insomma, un evento memorabile.
La gloria della fabbrica di sigarette Carreras durò una trentina d’anni perché nel 1959 la produzione si spostò nella nuova e moderna fabbrica di Basildon nell’Essex.
L’edificio di Hampstead Road fu convertito in uffici e spogliato di tutte le decorazioni egizie.
Anche i due gatti di bronzo furono portati via e le loro sorti si separarono per sempre: uno prese la strada di Basildon e l’altro fu imbarcato su una nave e attraversò l’Oceano Atlantico. Sbarcò in Giamaica e fu piazzato all’esterno della sede di Carreras a Spanish Town.
Pochi anni fa anche questa fabbrica chiuse i battenti e il gatto di bronzo si trasferì a Kingston, la capitale. Oggi sorveglia silenzioso l’ingresso del quartier generale.
Nessuna notizia, invece, del felino che fu deportato a Basildon…
I due gatti di Hampstead Road non sono dunque gli originali, bensì due repliche fedeli. Le decorazioni sulla facciata risalgono all’attento restauro del 1996.
Chiudo con una curiosità. Uno dei più celebri clienti di Carreras fu J. M. Barrie, il creatore di Peter Pan. Nel 1890 scrisse un saggio, “My Lady Nicotine”, in cui descriveva con aneddoti vari la sua dura battaglia per affrancarsi dal fumo. I tic, le manie, i rituali del tabagista, magistralmente illustrati da Maurice B. Prendergast.
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