27 Knightsbridge – Tube: Hyde Park Corner
‘I Dig a Pygmy’, by Charles Hawtrey and the Deaf Aids… Phase One, in which Doris gets her oats!
Chi, come il sottoscritto, è un beatlesiano accanito non avrà avuto difficoltà a riconoscere l’introduzione di “Two of Us”, il brano che apre “Let It Be”, ultimo album pubblicato dal quartetto di Liverpool. La voce è quella di John Lennon, alle prese con uno dei suoi proverbiali nonsense.
“I Dig a Pygmy” è un riferimento al brano seguente, “Dig a Pony”, mentre “deaf aids” non va tradotto con “apparecchi acustici” ma è il soprannome affibbiato agli amplificatori VOX utilizzati dai Beatles.
Purtroppo non sapremo mai cosa succede nella Fase Due, dopo che nella Fase Uno Doris ha fatto sesso (nello slang britannico “to get one’s oats” significa avere un rapporto sessuale)!
L’ultimo riferimento è quello a Charles Hawtrey, attore comico inglese famoso all’epoca dei Beatles per aver partecipato a molti film della serie Carry On.
Pochi anni prima John Lennon aveva recitato in “How I Won the War” e forse sentiva qualche affinità con Hawtrey.
La storia che vi racconto oggi, letta per caso sulle pagine di un vecchio quotidiano, potrà sembrare un nonsense scombiccherato ma ho voluto introdurla con i Beatles perché la sfortunata protagonista di questa vicenda era la moglie di un attore inglese che si chiamava Charles Hawtrey.
Non era lo stesso Charles Hawtrey evocato da Lennon, però, che all’anagrafe faceva George Frederick Joffre Hartree.
Il vero Charles Hawtrey, quello a cui peraltro si ispirò Hartree quando scelse il suo nome d’arte, era nato a Slough nel 1858.
Attore, regista, produttore ed impresario di successo, si era specializzato nella parte del debosciato in commedie molto popolari. Recitò spesso le opere di Richard Brinsley Sheridan, Oscar Wilde e Somerset Maugham.
Il 3 Giugno 1886 sposò la prima moglie, Madeline Harriet Sheriffe (detta Mae), e la lasciò cinque anni dopo. Il divorzio,ottenuto da Mae per le numerose infedeltà del marito, arrivò nel 1893.
Un quotidiano del 16 Agosto del 1905 ci racconta la triste e misteriosa fine della donna.
LA SIGNORA HAWTREY
Ieri a Kensington si è tenuta l’inchiesta sulla signora Madeline Harriet Hawtrey (47 anni), ex moglie dell’attore Charles Hawtrey.
Mentre soggiornava all’Alexandra Hotel, a Kensington, è caduta dal balcone da cui stava assistendo a un matrimonio, ed è stata trovata a terra, gravemente ferita e priva di sensi.
Il signor Greville Massey Chester, il fratellastro della donna, ha dichiarato che la defunta era in pessime condizioni di salute a causa di reumatismi e paralisi. Non vedeva il signor Hawtrey da sette anni, tranne che sul palcoscenico. La defunta aveva ottenuto il divorzio.
LA STORIA DEL VETTURINO
Un cocchiere che l’ha vista sporgersi dalla balconata ha detto a un collega: “Se non sta attenta, si butta giù.”
Il medico legale “E allora?” “Beh, l’ho vista sollevare la gonna e salire sul balcone, e poi l’ho vista cadere urlando”.
“È sicuro che abbia fatto quello che dice?” “Si.”
“Che impressione ha avuto?”
“Beh, non posso dirlo. Ha sollevato la gonna, poi è salita, ha appoggiato il ginocchio sul balcone e si è avvicinata. Mi è sembrato che sia salita di proposito. Ha fatto una capriola completa.”
LA DOMANDA DEL GIURATO
Un giurato “Secondo la sua dichiarazione, lei ha osservato questa signora e ha intuito che sarebbe successo qualcosa?
“È così.”
“Ha fatto qualche sforzo per richiamare l’attenzione di qualcuno?”
“No. Ero seduto nella mia carrozza sul lato opposto della strada.”
“Pensa che sia stato giusto da parte sua?”
“Non potevo fare altrimenti. È accaduto tutto così in fretta…”
Il medico legale “È sicuro di aver pensato che si sarebbe tolta la vita?”
“Sì, signore. L’ho pensato.”
Il dottor H. Hoare ha dichiarato che la defunta era assolutamente sana di mente.
IL VERDETTO
Poiché il medico legale ha dichiarato che a suo parere la morte è stata causata da un incidente, la giuria ha emesso un verdetto di morte accidentale.
Madeline Harriet Hawtrey cadde dal balcone dell’Alexandra Hotel il 19 Luglio del 1905. Morì l’11 Agosto, dopo tre settimane di agonia e senza aver mai ripreso conoscenza.
Oggi l’Alexandra Hotel non esiste più, distrutto da una bomba tedesca la notte dell’11 Maggio 1941.
Morte accidentale? Suicidio? La spinta di una mano ignota? Non lo sapremo mai. La signora Hawtrey, disse il vetturino al processo, cadde facendo una capriola completa, un vero e proprio salto mortale.
Niente a che vedere, però, con i dieci salti mortali in cui si esibisce senza conseguenze Mister H., il personaggio di un’altra canzone di Lennon: “Being For The Benefit Of Mr. Kite!”
Ti è piaciuto questo articolo e non vuoi perdere i prossimi? Iscriviti alla newsletter di The LondoNerD: riceverai un avviso via mail ogni volta che un nuovo post sarà pubblicato.