Curious London #20 – Paddington

Paddington – Tube: Paddington


“Tyburn Tree? Who has not heard of Tyburn Tree?”

1 – Per più di 600 anni questo luogo di esecuzioni continuò a mietere vittime. Stava vicino a dove ora sorge Marble Arch. Nel 1783 fu testimone dell’ultima di queste orribili scene e questa vecchia pietra miliare, che segnala la distanza da quel punto luogo orribile, è ancora in piedi, all’angolo tra Star Street e Edgware Road.

2 – Non lontano da Marble Arch, appena fuori dalla trafficata Bayswater Road, c’è uno spazio erboso sorprendentemente ampio. E’ il vecchio cimitero di St. George’s, in Hanover Square. La maggior parte delle tombe ha lasciato spazio a campi da tennis e orti. Una delle più interessanti tra quelle che rimangono è quella di Laurence Sterne, l’autore di “Tristram Shandy”. Questo spazio aperto è oggi la sede della Royal Toxophilite Society. Qui, a pochi passi dalla modernità di Oxford Street, si pratica in una calma quasi rurale il più antico degli sport, il tiro con l’arco.

3 – Alle spalle della stazione di Paddington, dove si incontrano due canali, c’è questo posto affascinante. Lo è in particolare all’alba, prima che il traffico senza sosta di Londra aumenti di intensità, soffocando il canto che proviene dalle dozzine di uccelli che vivono sull’isola alberata che sorge nel lago. Browning amava la pace e la bellezza di questo specchio d’acqua, chiamandolo la Venezia lonidinese.

4 – Nel punto in cui Craven Hill Road forma un incrocio a T con Porchester Terrace, c’ è il termine della Brighton Road, sconosciuto a quasi tutti gli automobilisti. Se un viaggiatore partisse da Brighton diretto a Londra e non volesse effettuare deviazioni (i sensi unici odierni lo impedirebbero) attraverserebbe l’intera capitale e arriverebbe a questo incrocio presso il quale, se volesse continuare il suo percorso, sarebbe costretto per la prima volta a svoltare a sinistra o a destra.

5 – Tutte le creature viventi prima o poi giungono alla fine della strada e qui, in Victoria Gate a Hyde Park, c’è un luogo di riposo insolito, un cimitero per gatti e cani. A volte bizzarri e a volte toccanti sono gli epitaffi fatti incidere sulle lapidi da persone che amavano i loro amici a quattro zampe.

6 – Secondo alcune autorità “gli uomini sono imbroglioni” ma certamente nessun uomo lo è mai stato quanto queste due case ai numeri 25 e 27 di Leinster Terrace. Con i loro curatissimi giardini e le facciate ben dipinte sembra impossibile che nessuno risponderebbe se bussassimo alla porta. E invece è proprio così, perché molti anni fa le parti posteriori di questi edifici furono abbattute per consentire il passaggio della Metropolitan Railway. Le facciate furono risparmiate per non deturpare la fila di case.


Questo post è la fedele traduzione di uno dei 29 capitoli di Curious London, libro uscito nel 1951 a firma di Hugh Pearman, tassista londinese e psicogeografo a tempo perso.

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