Hampstead – Tube: Hampstead
Was it a vision, or a walking dream?
Fled is that music – do I wake or sleep?
(Ode to a Nightingale)
1 – Il capolavoro di Keats è legato a questa locanda, “The Spaniards”, che sta in alto, in mezzo alla brughiera dove Londra confina con il Middlesex. Qui, come recita un avviso nel bar, il poeta giunse in compagnia degli amici per godere dell’ospitalità del proprietario. Dopo un po’ Keats scomparve e fu ritrovato più tardi in un bosco poco distante, intento ad ascoltare le languide note della canzone di un usignolo. Il piacere raffinato che provò in quella occasione lo spinse a scrivere il poema per il quale sarà sempre ricordato.
2 – Questa casa insolita, dipinta da Constable in un quadro esposto alla National Gallery, è conosciuta con il nome di Admiral’s House. Situata nel Grove, fu costruita a metà del diciottesimo secolo dall’Ammiraglio Barton, che sistemò il tetto come il cassero di poppa di una nave da guerra e installò una batteria di munizioni.
3 – Il vecchio “Bull and Bush” in North End Way è stato reso famoso da una canzone cockney. Qui, nei giorni andati, giungevano “nei giorni di festa e durante le bonfire nights” i Pearly Kings e le Pearly Queens con i loro sudditi, su carrozze trainate da cavallo, con asini e carretti o a piedi, per far festa nella loro inimitabile maniera.
4 – In epoche precedenti la brughiera era la terra degli highwaymen. Dick Turpin, secondo una leggenda locale, si nascose spesso dalla legge nelle cantine del “The Spaniards”. Pistole del periodo decorano i muri del bar. Molti highwaymen pagarono il prezzo della propria audacia finendo impiccati ad un albero che sorge in North End Way, oggi conosciuto con il nome sinistro di Olmo della Forca.
5 – Vane House è l’unica abitazione londinese che segnala che un precedente inquilino fu decapitato e si trova all’incrocio tra Haverstock Hill e Rosslyn Hill. L’uomo in questione – così dice la targa – fu Harry Vane. Di lui Cromwell disse: “Sir Harry Vane! Sir Harry Vane! Il Signore mi liberi da te, Sir Harry Vane!”
6 – Alla brughiera di Hampstead sono giunte generazioni di gente di spettacolo, con le loro carrozze variopinte trainate da cavalli. Le elaborate decorazioni in legno di questi veicoli sono opera di artigiani oggi praticamente introvabili. Quasi tutte queste vecchie carrozze sono ormai scomparse. E’ opportuno che una come queste sia conservata per sempre nella brughiera verso cui viaggiava spesso nei tempi andati.
Questo post è la fedele traduzione di uno dei 29 capitoli di Curious London, libro uscito nel 1951 a firma di Hugh Pearman, tassista londinese e psicogeografo a tempo perso.
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