86 Leadenhall Street – Tube: Aldgate
Potrebbe darsi che voi siate appassionati conoscitori della mitologia romana e che ricordiate la storia di Androclo, il giovane schiavo destinato a morire combattendo a mani nude con le bestie feroci del Circo Massimo e che invece fu risparmiato perché il leone che avrebbe dovuto ucciderlo si prostrò ai suoi piedi, leccandogli le mani in segno di riconoscenza.
Anni prima infatti, in Africa, lo stesso leone era stato curato da Androclo, che aveva estratto una spina di rovo dalla sua zampa.
Quando l’animale se lo trovò di fronte nell’arena, non osò sfiorarlo.
E’ invece molto improbabile che abbiate mai sentito parlare di John Gayer, mercante inglese e Lord Mayor di Londra nel 1646.
Nato a Plymouth nel 1584, si trasferì presto a Londra e si recò spesso nel vicino Oriente per ragioni di lavoro.
Nel 1643 si trovava in Siria e stava attraversando il deserto insieme ad altri mercanti. Un giorno, senza accorgersene, perse il contatto con il resto della carovana e, al calare della notte, si ritrovò solo.
Cominciò a udire in lontananza il ruggito di animali selvaggi ma non fu in grado di trovare un rifugio. Cadde in ginocchio e cominciò a pregare intensamente, promettendo a Dio che se si fosse salvato avrebbe devoluto ai più poveri i proventi del suo viaggio.
Ad un certo punto apparve davanti a lui un leone di notevoli dimensioni. Una fine orribile era ormai inevitabile, per il povero John Gayer.
E invece il leone gli girò intorno, lo annusò, strofinò il suo pelo irsuto sul corpo tremante dell’uomo ma non lo toccò. Stette lì qualche minuto e poi se ne andò trotterellando.
Gayer rimase in quella posizione fino al mattino successivo, quasi paralizzato. Riuscì a ritrovare i compagni di viaggio, che avevano ormai perso le speranze di rivederlo vivo, e, una volta tornato in patria, non si dimenticò del voto che aveva fatto.
Fece parecchie donazioni, in particolare ai poveri della sua parrocchia di St Katharine Cree.
Un lascito di 200 sterline, infine, fu affidato al parroco a condizione che ogni anno fosse recitato un sermone “per commemorare la sua liberazione dalle fauci del leone”.
E così accadde. Dal 1643 ogni anno, il 16 Ottobre alle ore 13, nella chiesa di St Katharine Cree viene recitato il “Lion Sermon”. L’edificio è sopravvissuto al Grande Incendio del 1666 e subì piccoli danni dai bombardamenti tedeschi durante il Blitz.
Sir John Gayer, morto il 20 Luglio del 1649, ascolta la Predica del Leone dalla tomba in cui riposa, sotto il pavimento della navata principale.
Ti è piaciuto questo articolo e non vuoi perdere i prossimi? Iscriviti alla newsletter di The LondoNerD: riceverai un avviso via mail ogni volta che un nuovo post sarà pubblicato.