Il ritorno del capitano Burton

6 Rue de Pressy – Boulogne-sur-Mer, Francia


Anche quest’anno, come la volta scorsa, ci siamo incontrati in una località di mare. E anche allora era appena passata la metà del mese di Ottobre. Per quanto mi riguarda le analogie si fermano qui, perché se due anni fa il caldo sole di Opatija invitava a concedersi un bagno in mare, il clima di Boulogne-sur-Mer di tre settimane fa era drammaticamente diverso.

Ciò non ha impedito alla terza edizione della Conferenza dedicata a Sir Richard Francis Burton, organizzata dall’instancabile Mick Walton, di essere un vero successo.

Innanzitutto perché la scelta di questa cittadina dell’Alta Francia affacciata sul canale della Manica? Il motivo lo si trova nella biografia del capitano: fu qui, passeggiando sui bastioni che racchiudono la città alta, che egli incontrò per la prima volta la futura moglie, Isabel.

La conferenza si è svolta in un delizioso hotel proprio accanto alla cattedrale, L’Enclos de l’Evêché, la mattina di sabato 19 Ottobre.

Tra i relatori ho ritrovato amici che avevo conosciuto a Opatija e altri che hanno confermato la teoria che sostengo da tempo: Richard Francis Burton è un personaggio che ha la capacità di far incontrare persone diversissime tra loro, capaci però di condividere le proprie passioni e di assorbire gli stimoli più disparati.

E così, mentre fuori dalla stanza affacciata sul cortile cadeva senza sosta una pioggia a tratti torrenziale, ho potuto ascoltare relazioni che parlavano dell’uso della spada in battaglia, del sufismo, di mummie etrusche (proprio così!), di guerre e di poeti decadenti.

E poi dissertazioni su celebri pittori, le traduzioni dall’arabo, l’antropologia, il cinema e la televisione. Poi la presentazione di due libri (il primo che racconta un viaggio in Africa, il secondo incentrato sulla sempre sorprendente Trieste).

Infine un reading di poesia molto speciale.

Ho raccolto in questo post le fotografie della giornata (scattate da Riccardo Cepach) e i filmati con gli interventi di tutti i relatori.

Un parterre internazionale: Italia, Inghilterra, Francia, Irlanda, Irlanda del Nord, Tunisia, Stati Uniti. Il capitano Burton, poliglotta, in mezzo a noi sarebbe stato perfettamente a suo agio.

Possiamo cominciare…

Kelley Ross – “Sir Richard Burton and the Sword”

Hajer Miladi – “Translation and Disguise in Burton’s Personal Narrative of a Pilgrimage to Al-Madinah and Meccah”

Robert Twigger – “Sufism – The Hidden Key to Burton’s Character”

Joe Butler – “Sex, Race and Field work – Locating a Figure in the History of Anthropology: Sir Richard Francis Burton”

Michael Walton – “Lieutenant Richard Burton and the Crimean War”

Tony Bareham – “The Soulless Serfs of Priests – Algernon Swinburne’s ‘Burton’ Poems”

Riccardo Cepach – “Mr. P. P. Cautley, the Mummy of Agram and Other Stories from the Adriatic Shore”

Daniel Robbins – “Don’t Make Me Too Ugly: Frederic Leighton’s Portrait of Richard Burton”

Luigi Ladisa – “Paint, Pack and Follow – The Albert Letchford Affair”

Dopo la mia presentazione è stato il momento di sgranchire le gambe, di aprire gli ombrelli e di andare a pranzo.

Impossibile non ammirare la mole della Basilique Notre-Dame-de-l’Immaculée-Conception, ultimata nel 1863, e non notare una certa somiglianza con St Paul’s Cathedral…

Abbiamo pranzato in un ristorante libanese sul corso principale…

… che serviva un’ottima birra rossa!

Poi due passi nella piazza dell’hôtel de ville…

… prima di riprendere i lavori…

Olivia Burton – “Un Anglais Dans Mon Arbre”

Giovanni Modaffari – “Sir Richard Francis Burton – Trieste e l’esplorazione”

Shanty Baba – “Burton on the Big Screen: The fact, fiction and fantasy of Burton’s screen appearances”

Jeremy Lewis and Tony Bareham – “A Piece of Calculated Corruption – Richard Francis Burton and Algernon Swinburne” 

Quando infine abbiamo lasciato Boulogne-sur-Mer, dopo un’ultima pinta al Vole Hole, il sole cominciava a scendere, evidenziando la sagoma scura della Basilica.

Appuntamento tra meno di due anni: il 19 Marzo del 2021 festeggeremo il bicentenario della nascita di Burton. E lo faremo nella sua città natale, Torquay, nella contea inglese del Devon. Sarà una città di mare anche in quel caso.

E la domanda sorge spontanea: che tempo farà?


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